Terreno di battaglia degli influencer, Instagram è oggi il secondo dei social networks più utilizzati immediatamente dopo Facebook nonché il prediletto dagli adolescenti di tutto il mondo. I modelli da seguire si trovano tutti qui, e dettare la moda su Instagram equivale a dettarla nel mondo. Da Chiara Ferragni ad Olivia Palermo, l’outfit oggi si sfoggia anche sul web; grande è in questo scenario l’influenza degli USA che hanno portato sempre di più ad una internazionalizzazione del gusto soprattutto tra i più giovani.
Come Instagram ha cambiato la moda
Sono lontani ormai i tempi in cui tornando da scuola ci fermavamo in edicola e sceglievamo la nostra rivista preferita, che ci teneva aggiornati in fatto di moda, tendenze e celebrities. Per quanto il revival anni ’90 è tornato a farsi strada oggi e rimane in testa ormai da diversi anni, a renderlo imbattibile sono stati proprio i social medias.
Ma perché Instagram diventa sempre più influente dei magazine di moda? Parole d’ordine sono fruibilità e praticità. I social network sono gratis e, soprattutto, si aggiornano in tempo reale. Instagram, difatti, ha cambiato il modo in cui le persone si approcciano ai trend e alla moda ed ha contribuito a formulare un nuovo e personalissimo ideale di bellezza: sul social ci sono sì modelle ed attrici famose, ma a dettare la moda sono anche le persone comuni. Gente che possiamo incontrare tutti i giorni, dunque, che ci insegna un nuovo modo di vivere la moda e nuovi canoni di bellezza ben più flessibili di quelli proposti dai magazine di moda fino ai primi anni ’10 del XXI secolo. In più, con le celebrities approdate sui social il contatto è più diretto e ci aiuta a vederle come persone normali piuttosto che mettendole su un piedistallo.
Invece di essere aggiornati di settimana in settimana o di mese in mese, oggi invece gli aggiornamenti li abbiamo minuto per minuto. E ciò rende l’ascesa dei social network praticamente imbattibile, per quanto sfogliare una buona rivista di moda abbia sempre il suo fascino.
In più non è da sottovalutare l’utilizzo della pubblicità: con il web, sebbene la pubblicità aggressiva sia ancora un problema, grazie ai social almeno diventa su misura; tracciando la nostra attività online, infatti, possiamo notare come i prodotti pubblicizzati sempre più spesso siano distribuiti in base alle nostre esigenze rendendo lo shopping online più mirato e soprattutto anche più veloce.
L’ascesa degli influencers
Come abbiamo più volte ripetuto e sentito dire, spesso per determinare quanto un influencer sia davvero rilevante si fa affidamento al suo seguito – i suoi followers – su Instagram. Coco Capitàn, artista eclettica spagnola che si è fatta strada su Instagram e proprio sul social network si è fatta conoscere da Gucci, con il quale si è dato il via ad una collaborazione che ha fatto capolino già nell’estate del 2017.
Se la nuova collezione di una qualsiasi casa di moda è sulle passerelle, i primi ad essere aggiornati in fatto di stile sono i social networks. E questo accade perché i designers riconoscono il potere che detengono i social medias, un potere che è prima di tutto economico. Non sono pochi infatti i marchi che si rivolgono ai fashion bloggers per pubblicizzare i propri prodotti. Se vediamo qualcuno dei nostri influencer preferiti indossare un outfit che ci piace, possiamo oggi acquistare i capi indossati direttamente dal nostro telefono, rendendo il monopolio di Instagram e dei social in generale pressoché imbattibile.
Ciò che i fashion bloggers indossano infatti ha un impatto decisamente importante su ciò che i clienti acquistano ed è per questo che si vedono sempre più collaborazioni tra questi ultimi ed i brand che hanno fatto la storia della moda dell’ultimo secolo. E molti di loro sono passati dall’essere fashion bloggers a veri e propri stilisti: prendiamo ad esempio Julie Sarinana (conosciuta come Sincerely Jules) che ha aperto un suo negozio online, Shop Sincerely Jules oppure Chiara Ferragni, che con The Blonde Salad ha raggiunto il successo mondiale disegnando una propria linea di calzature e vantando collaborazioni con marchi come Superga e Converse e conquistando le passerelle di tutto il mondo.
La rilevanza dell’opinione dei fashion bloggers dunque, in questo clima, è più forte che mai. Vediamo adesso quali sono cinque profili di Instagram da seguire ad ogni costo!
- Chiara Ferragni: dodici milioni di followers, è la regina delle fashion bloggers ed è tutta made in Italy! Bellezza nostrana, dunque, ma non solo: Chiara rimane uno dei talenti indiscussi tra i fashion bloggers, diventando in poco meno di dieci anni tra le donne più potenti d’Italia.
- Lee Litumbe: bellezza dalla pelle color ebano, fashion blogger ma anche viaggiatrice, Lee non solo ci delizia con i suoi outfit dalla semplicità impeccabile e la sua bellezza da amazzone ma con il suo sito Spirited Pursuit ci aggiorna continuamente sui suoi viaggi, esplorando nuovi posti e culture da tutto il mondo.
- Danielle Bernstein: con quasi due milioni di followers, Danielle ci conquista con il suo look eclettico e ci dà modo di rimanere al passo coi tempi con i suoi outfit rigorosamente monocromatici o, al contrario, combinando colori ed accessori diversi tra loro e creando looks davvero impeccabili.
- Julie Sarinana: con il suo profilo SincerelyJules è una delle fashion bloggers più influenti.
- Bryanboy: fashion blogger al maschile, Bryan Grey Yambao rimane dal 2007 il più famoso tra i fashion bloggers per la moda uomo.
Dunque la moda ormai è nelle mani di Instagram. E non ci resta che scegliere, allora, chi seguire e a chi sentirci più vicini!
Perché diventare Influencer
Avere molti followers permetterà a chiunque di trasformare il proprio profilo in una “macchina da soldi”. Certo, non proprio a chiunque! Per molti follower intendiamo un numero sufficientemente alto (davvero tanto, almeno 100mila) da permettere al proprio titolare di entrare in contatto con brand che vogliano usufruire di quel feed per sponsorizzarsi.
Guadagnare con Instagram può sembrare facile detto in questi termini, ma è tutt’altro che un gioco da ragazzi. Online sono disponibili moltissime guide pratiche, ma per farsi un’idea di massima può essere utile partire da questo articolo. In bocca al lupo!