I pantaloni per i neonati ed i pantaloni per le neonate ormai fanno parte di quelli che sono i cosiddetti capsule wardrobe, ossia l’equipaggiamento indispensabile per il guardaroba del nostro bambino. Che si tratti di un maschietto o di una femminuccia, dunque, entrambi avranno bisogno di diverse paia di pantaloni. Ci assicuriamo, infatti, che un bambino abbia almeno 7–8 pantaloni all’interno del suo armadio adatti ad ogni occasione, anche perché come ben sappiamo i più piccoli tendono a sporcarsi molto facilmente e rimanere a corto di pantaloni non è proprio il massimo.
Vediamo quindi adesso quali sono tutti i consigli necessari nella scelta dei pantaloni perfetti per il nostro bimbo.
1 Scegliere la taglia giusta
Quando si tratta di pantaloni per bambini e può capitare che dobbiate comprarne diverse paia, non solo nei negozi fisici ma anche online, può succedere che le taglie non siano sempre italiane (e che quindi, per bambini, non vadano sempre in base ai mesi). In linea generale la maggior parte dei pantaloni che presentano taglie estere hanno due tipi di taglie: una di vita, ed una dell’interno gamba, che potete calcolare in questo modo (specie se il sito viene accompagnato da una guida alle taglie, che non guasta mai):
- Misura la vita del tuo bimbo dove solitamente arrivano i pantaloni, di solito tra l’ombelico ed i fianchi.
- Misura l’interno della gamba, iniziando dall’interno della coscia del bimbo, dove inizia il cavallo dei pantaloni e misurando poi fino al tallone. Raccomandiamo di non far utilizzare le scarpe al bimbo durante questa operazione e di tenerlo quanto più fermo possibile!
Queste due misurazioni combinate ti daranno la taglia adatta per il tuo bambino per la maggior parte dei pantaloni. Le taglie sono di solito elencate con i due numeri separati da un trattino, in primo luogo il girovita, come in “34-30” per i pantaloni con una vita, ma facciamo attenzione! Di solito le taglie americane sono riportate in pollici, quindi sarà opportuno convertirle prima in centimetri e poi scegliere la taglia adatta.
Per le taglie da scegliere in base all’età, invece, non c’è alcun problema! Basterà regolarvi come fate di solito in base all’altezza del vostro bimbo come per le normali taglie italiane.
2 Scegli lo stile adatto ai pantaloni
Esistono in commercio tanti diversi tipi di pantaloni con tanti tessuti diversi, ognuno più adatto a diverse occasioni ed a stagioni diverse. Vediamo assieme quali sono i tessuti più comuni in fatto di pantaloni
- Lana pettinata: si tratta di un tipo di lana molto morbida e comoda, ma che può perfettamente adattarsi anche ad un look più “classy” per il nostro bimbo.
- Flanella di lana: lana spessa e morbida; tornata in voga negli ultimi anni, per l’inverno è davvero un must per i nostri piccolini, lasciandoli caldi e protetti.
- Tweed: lana grezza e pelosa; più casual dei pantaloni di lana pettinata o di flanella, ma che potrebbe dare un po’ più fastidio alla pelle del bimbo, pertanto se ne consiglia l’uso in inverno solo con l’aiuto delle ghettine da mettere sotto i pantaloni.
- Twill di cotone: semplice, robusto ed economico; un materiale perfetto per le mezze stagioni!
- Velluto a coste: opzione morbida e casual con creste distintive che si adatta perfettamente sia alle occasioni più formali che quelle informali. Insomma, un pantalone in velluto a coste non può mancare nel guardaroba dei nostri piccolini!
3 Scegli il colore e le fantasie che più ti piacciono
Eh sì! Vale proprio la pena di sbizzarrirsi con i colori e le fantasie per i nostri bambini, che con il loro carico di felicità ed irriverenza colorano le nostre giornate. Ricordiamo, infatti, che i bambini non devono necessariamente vestirsi in maniera troppo seriosa e ciò vale anche nel caso in cui dovessero presenziare ad una cerimonia come il proprio battesimo, un matrimonio o quant’altro.
4 Domande da porti prima di acquistare un paio di pantaloni per neonati
Adesso diamo un’occhiata a tutte le domande da porci quando dobbiamo acquistare un paio di pantaloni per i nostri bimbi.
- Ha cuciture, pieghe o tasche che possono causare pressione sulla pelle dei bambini, data la loro pelle sensibile?
- Può ospitare cinture, bretelle e via discorrendo?
- È progettato per far fronte alle macchie di sporco come il cibo versato, le bevande o il sudore?
- La facilità con cui il capo può essere indossato e tolto. Si può infilare e sfilare facilmente?
- La scelta del tessuto, ad esempio il peso, la consistenza e il calore. I vestiti caldi sono importanti per i bambini con mobilità ridotta o con scarsa circolazione. Mentre scegliere tessuti più leggeri per bambini che tendono ad avere una tamperatura corporea più alta o che non sono in grado di muoversi nella stagione calda per rinfrescarsi può essere un’ottima scelta.
- Quanto è durevole il tessuto? Riuscirà a far fronte al modello di camminata del bambino, al modo di gattonare, gli consente libertà di movimento? L’abbigliamento economico può sembrare un buon affare, ma assicuriamoci di scegliere sempre negozi che offrano un buon rapporto qualità-prezzo e che consentano di ottenere capi durevoli nel tempo.
- Se il tuo bambino ha un’allergia alle tinture tessili, prova a scegliere vestiti di colore chiaro, non tinti e fabbricati con fibre naturali (cotone, lino, seta o lana).
- Facilità di cura. L’abbigliamento può essere lavato facilmente nella lavatrice? Richiede stiratura?
- Il tipo e il posizionamento degli elementi di fissaggio (strap, bottoni, ciappette ecc.) possono fare la differenza. Se il tessuto ha sufficiente elasticità, i fissaggi potrebbero non essere richiesti affatto.