I confetti come buon augurio
La tradizione di regalare confetti come augurio e segno di buon auspicio risale all’antica Roma. Dal 1500 poi, dopo i pranzi di matrimonio nelle famiglie e alle corti più importanti, si prese l’uso di regalare un sacchettino con dei confetti agli ospiti più importanti. Nacque così il confetto di Sulmona, noto ancora oggi per la sua qualità, dove esiste addirittura il Museo dell’arte e della tecnologia confettiera.
Per tutti i gusti e tutte le occasioni
La tradizione di regalare confetti per ringraziare gli ospiti o per augurare un buon auspicio si è protratta fino ai giorni nostri, arricchendosi di forme, gusti, colori e anche di eventi. Il confetto classico con la mandorla al suo interno è sempre tenuto in gran considerazione, anche se i ripieni sono ormai decine e decine. Protagonisti a fine pasto delle comunioni, delle feste di matrimonio, sono sempre più le confettate: veri e propri buffet di confetti e caramelle di svariati gusti pronte a deliziare i più golosi.
Il fazzoletto o il sacchettino che da secoli è il contenitore dei confetti ormai è stato separato dalla classica bomboniera. Sempre più artistico ed elaborato è diventato il vero protagonista dei ringraziamenti. Un’occasione nella quale i sacchettini non possono mancare è quella della nascita di un nuovo componente della famiglia. I sacchetti nascita sono ormai personalizzabili in tutte le forme e dimensioni, anche su internet su portali come buyitalianstyle.com.
Il confetto giusto per le vostre feste
Ogni confetto ha il suo significato, anche se non tutti lo conoscono. Al colore va poi abbinato il ripieno giusto… facciamo quindi chiarezza sui giusti confetti da usare per qualsiasi evento:
- Matrimonio: tra matrimonio ed anniversari importanti cambiano i confetti da usare. In genere per i matrimoni si usa il ripieno classico alle mandorle anche se di recente si sta dando ampio spazio alla confettata. Per la promessa di matrimonio vanno usati i confetti verdi, più chiari sono meglio è, mentre per la cerimonia di matrimonio ci vogliono rigorosamente bianchi. Adesso elenchiamo alcuni anniversari che di solito non si festeggiano con celebrazioni ma è giusto sapere il confetto giusto da abbinare all’occasione. Il primo anniversario si festeggia con confetti rosa (nozze di cotone), il quinto, le nozze di seta, si festeggia con quelli fucsia. Le nozze di stagno al decimo anno richiedono i confetti gialli mentre i beige sono usati per le nozze di porcellana del quindicesimo anniversario di matrimonio. Per le nozze d’argento è scontato prevedere confetti dello stesso colore, lo stesso discorso vale per le nozze di zaffiro con confetto blu per i 35 anni di matrimonio, per le nozze di smeraldo (40 anni) con il confetto verde, quelle di rubino dei 45 anni con il confetto rosso e per i 50 anni il classico confetto dorato per le nozze d’oro. A 60 anni di matrimonio torneranno poi i confetti bianchi.
- Battesimo: i confetti devono essere rosa per festeggiare le femminucce e azzurri per l’arrivo di un maschietto. Vale lo stesso discorso per i confetti offerti a chi viene a trovarvi a casa nei giorni successivi al parto.
- Prima comunione: la purezza del rito eucaristico va espresso con confetti bianchi, anche se per accontentare i bambini si può optare per un ripieno alla cioccolata.
- Cresima: per festeggiare la cresima sono richiesti confetti bianchi.
- Festa di laurea: assolutamente confetti rossi per celebrare questo evento ma potrete divertirvi scegliendo i ripieni.